Radici forti e innovazione coraggiosa: la chiave per un'identità solida
Il mercato corre, ma i brand che durano hanno un punto fermo: l'identità. Crescere significa saper leggere i segnali del cambiamento senza recidere il legame con i valori fondativi. Le aziende che combinano heritage e innovazione costruiscono un vantaggio competitivo reale: riconoscibilità, fiducia, preferenza. Da Burberry a chi opera nel fashion italiano, la lezione è chiara: aggiornare codici e canali, restando fedeli alla promessa originaria.
Le radici non sono nostalgia, sono strategia. Raccontano da dove nasce la qualità, perché esiste uno stile, come si sono formati i codici visivi e verbali del brand. Questa continuità guida naming, tono di voce, design di collezione e contenuti editoriali. È ciò che rende memorabile un marchio nei motori di ricerca e nelle scelte d'acquisto: coerenza tra ciò che il brand afferma e ciò che il cliente percepisce lungo la customer journey.
L'innovazione funziona quando è disciplinata e misurabile. Nuovi materiali, servizi digitali, piattaforme ecommerce, CRM e marketing automation vanno usati per migliorare l'esperienza, non per snaturare il posizionamento. Test A/B, dati di prima parte e ascolto dei clienti permettono di introdurre novità che rafforzano la promessa, invece di deviarla. Così l'identità di brand resta solida mentre i touchpoint evolvono.
Dall'oggetto all'esperienza: qui si crea valore. Oltre al prodotto contano storytelling, usabilità del sito, tempi di consegna, packaging, assistenza e resi. Ogni dettaglio comunica il carattere del marchio e alimenta retention, LTV e passaparola. L'esperienza coerente con l'heritage rende l'innovazione credibile e riconoscibile, online e in store.
Questa è la cornice del nostro confronto: tradizione che orienta, innovazione che accelera. Come vedremo attraverso l'esempio di Burberry e i progetti curati da Made in Evolve, si può crescere, modernizzare i canali e rafforzare il brand senza perdere l'anima.
Burberry: quando il patrimonio diventa leva di rinascita
La storia di Burberry rappresenta uno dei casi più emblematici di come un brand storico possa rinascere senza tradire le proprie radici. Nato come marchio di outerwear tecnico per affrontare il clima inglese, nel tempo aveva smarrito parte della sua identità, trasformandosi in un'etichetta percepita come eccessivamente commerciale. La rinascita è stata possibile grazie a una strategia precisa: recuperare i valori originari, reinterpretarli in chiave moderna e comunicare un nuovo immaginario coerente con l'evoluzione del consumatore globale.
Dalla crisi all'identità ritrovata
Ogni rinascita nasce da un punto di rottura. Burberry ha vissuto periodi in cui la sua immagine risultava indebolita, con il rischio di essere associata a un target non in linea con il posizionamento di lusso. La svolta è arrivata con un'analisi profonda del proprio patrimonio: tessuti iconici, trench coat, check pattern. Elementi che non andavano archiviati, ma rielaborati per parlare a una nuova generazione di consumatori. Recuperare il trench come simbolo è stato il primo passo per riappropriarsi della propria voce autentica.
Radici come leva di riposizionamento
La storia di Burberry è diventata il motore del rilancio. Il brand ha riscritto la propria narrativa partendo dall'heritage: Thomas Burberry, l'invenzione della gabardine, l'associazione con l'Inghilterra e il clima rigido. Questo racconto ha permesso di ancorare la comunicazione a valori autentici, trasformando il passato in un asset competitivo. Le campagne pubblicitarie hanno riproposto elementi storici in contesti contemporanei, restituendo dignità al marchio e differenziandolo da competitor sempre più omologati.
Innovare con disciplina
Innovare con metodo è stato fondamentale. Burberry ha introdotto collezioni che mescolavano estetica classica e design contemporaneo, utilizzando la tecnologia come strumento distintivo. È stata una delle prime maison a puntare sul digitale con sfilate in live streaming, integrazione tra social e retail, ecommerce avanzato. Questa scelta ha dimostrato come l'innovazione possa diventare parte integrante del DNA senza oscurare i tratti identitari. Ogni novità doveva essere coerente con il posizionamento premium e non intaccare il prestigio del brand.
Dal prodotto all'esperienza
Il vero salto di qualità è avvenuto quando Burberry ha compreso che il lusso non è solo prodotto, ma esperienza. Le boutique sono diventate spazi di narrazione immersiva, con installazioni digitali e interazione diretta con i clienti. L'ecommerce è stato progettato per offrire un percorso d'acquisto fluido, dove contenuti editoriali, storytelling visivo e personalizzazione del customer journey andavano oltre la mera vendita. L'esperienza del consumatore è diventata un'estensione naturale del trench e del check, arricchendo il valore percepito.
I risultati tangibili
I numeri chiariscono l’impatto della strategia. Nel FY 2024/25 Burberry ha registrato ricavi totali pari a £2,46 miliardi (-15% a cambi costanti) e un adjusted operating profit di £26 milioni (in netto calo rispetto all’anno precedente), con comparable retail sales in flessione del 12% sull’intero esercizio. Il free cash flow è stato pari a £65 milioni, sostenuto da una gestione più efficiente del capitale circolante; il retail è sceso dell’11%, il wholesale del 35% e le scorte sono state ridotte del 7%, mentre la linea licensing è cresciuta del 9% grazie alla forte performance nelle fragranze.
Nell’ultimo aggiornamento, relativo al Q1 FY26 (13 settimane al 28 giugno 2025), il fatturato retail si è attestato a £433 milioni (-6% reported; -2% a cambi costanti) con comparable store sales a -1%, un miglioramento significativo rispetto al trimestre precedente. A livello geografico, i comparable hanno segnato +1% in EMEIA e +4% nelle Americhe, controbilanciando il -5% della Greater China e il -4% dell’Asia Pacific. Il programma di efficienza prosegue con risparmi annualizzati attesi per circa £80 milioni nel FY26.
Questi risultati mostrano come l’integrazione tra heritage e innovazione—dalla focalizzazione su codici iconici (trench e check) alla spinta su digitale e esperienza—stia generando segnali concreti di stabilizzazione e un recupero della desiderabilità del brand, in particolare in Europa e negli Stati Uniti. In sintesi: le radici offrono solidità e coerenza, mentre l’innovazione aumenta la rilevanza e la conversione—una combinazione che abilita una crescita più sostenibile nel medio periodo.
Questa stessa filosofia è stata applicata con successo anche nel contesto italiano, come dimostrano i progetti sviluppati da Made in Evolve.

Made in Evolve: strategie digitali per la crescita dei brand fashion
Made in Evolve rappresenta un punto di riferimento per i brand fashion che vogliono crescere nel digitale senza perdere il legame con le proprie radici. L'agenzia ha costruito la propria reputazione aiutando marchi storici e realtà emergenti a valorizzare l'heritage, trasformandolo in un asset competitivo attraverso progetti di ecommerce, marketing automation e strategie omnicanale. Di seguito, alcuni esempi concreti che mostrano come tradizione e innovazione possano convivere in una formula vincente.
L'attaccamento alle radici del Made in Italy
Pollini e Pantofola d'Oro incarnano due anime diverse del Made in Italy, ma condividono la stessa necessità: restare fedeli alle proprie origini. Pollini, con la sua storia legata alla pelletteria e al design raffinato, ha trovato in Made in Evolve un partner capace di portare online la sua eleganza, traducendo l'artigianalità in un'esperienza digitale premium.
Pantofola d'Oro, marchio sportivo con radici calcistiche profonde, ha saputo invece comunicare la propria autenticità in chiave moderna. In entrambi i casi, l'heritage è stato messo al centro, sfruttato come elemento distintivo in un mercato sovraffollato.
Il risultato? Un posizionamento digitale coerente con la storia dei brand, capace di rafforzare l'autorevolezza e conquistare nuove fasce di consumatori, senza allontanare chi da sempre ne apprezza l'identità.

Innovare senza snaturare l'identità
Champion Europe è l'esempio di come un brand globale possa adattarsi ai mercati locali mantenendo intatta la propria essenza. Con l'aiuto di Made in Evolve, il marchio ha ridefinito le proprie strategie digitali, valorizzando il suo DNA sportivo ma aprendosi a linguaggi e contenuti che rispondono alle esigenze di un pubblico più giovane e digitale. Innovazione non ha significato rompere con il passato, ma declinare il logo, la legacy delle università americane e l'iconicità delle felpe in un ecosistema ecommerce fluido, ottimizzato per la conversione e integrato con strategie di marketing automation.
La lezione è chiara: un'identità forte può essere amplificata dall'innovazione, a patto che quest'ultima sia coerente con i valori fondativi del brand.

Heritage e lusso nell'era digitale
Rombo Italy dimostra che il concetto di lusso non è più legato solo al prodotto, ma anche all'esperienza digitale. Questo marchio, con un forte radicamento nella tradizione artigianale, ha trovato in Made in Evolve un alleato per costruire una presenza online all'altezza delle aspettative del consumatore premium. Non si è trattato soltanto di aprire un ecommerce, ma di creare una piattaforma capace di raccontare l'heritage attraverso immagini di alta qualità, storytelling emozionale e percorsi di acquisto personalizzati. Ogni dettaglio è stato studiato per trasmettere esclusività e raffinatezza, elementi imprescindibili nel lusso contemporaneo.
Il digitale, in questo caso, non è un canale parallelo ma un'estensione naturale della boutique.
L'esperienza al centro della customer journey
Künzi, realtà specializzata in prodotti lifestyle e kitchenware, ha affrontato la sfida di un mercato competitivo dove il cliente cerca più di un semplice acquisto. Con Made in Evolve, il brand ha costruito una strategia che mette al centro la customer journey: dalla fase di scoperta fino al post-vendita. . L'obiettivo non era soltanto vendere, ma offrire un'esperienza coerente, memorabile e capace di generare fidelizzazione.

Leadership e governance digitale
LuisaViaRoma rappresenta una delle eccellenze italiane nel fashion digitale. La collaborazione con Made in Evolve si è focalizzata su un progetto ambizioso: lanciare e consolidare LuisaViaRoma 15, un'iniziativa che unisce heritage e sperimentazione. In questo contesto, Made in Evolve ha supportato la governance digitale del progetto, definendo strategie di ecommerce scalabili, processi automatizzati e modelli di gestione avanzati. La sfida era coordinare più dimensioni: posizionamento di lusso, comunicazione internazionale, user experience premium e innovazione tecnologica.
Il risultato è stato un modello di leadership digitale che funge da benchmark per l'intero settore fashion ecommerce.
Risultati concreti e misurabili
Ciò che accomuna i progetti di Pollini, Pantofola d'Oro, Champion Europe, Rombo Italy, Künzi e LuisaViaRoma è la capacità di unire radici e innovazione per produrre risultati tangibili. Non parliamo solo di crescita in termini di fatturato ecommerce, ma anche di brand awareness, fidelizzazione, aumento del customer lifetime value e posizionamento competitivo. Ogni progetto ha dimostrato che l'heritage non è un vincolo, ma una leva: se supportato dalle giuste tecnologie e strategie digitali, diventa il fattore che rende un brand riconoscibile e desiderabile.
Made in Evolve ha dimostrato che il digitale non sostituisce l'anima di un brand, ma la amplifica. La chiave è trovare il giusto equilibrio tra rispetto della tradizione e coraggio di innovare, costruendo percorsi di crescita sostenibili e riconosciuti. Proprio come Burberry ha fatto a livello globale, così i brand italiani seguiti dall'agenzia hanno potuto consolidare la propria identità e al tempo stesso aprirsi a nuove opportunità di mercato.

Heritage + innovazione: la formula che premia
Due storie parallele, una stessa lezione
Burberry e i brand seguiti da Made in Evolve sembrano lontani per dimensione, ma condividono un insegnamento universale. Entrambi dimostrano che la crescita nasce dall'equilibrio tra radici solide e capacità di innovare. Nel caso della maison inglese, il trench e il check pattern sono diventati il filo conduttore di una rinascita globale. Nei casi italiani, dall'artigianato di Pollini alla tradizione sportiva di Pantofola d'Oro, fino al lusso contemporaneo di Rombo Italy, l'heritage è stato il punto di partenza per costruire percorsi digitali riconosciuti e apprezzati.
L'innovazione, se guidata con metodo, rafforza l'identità invece di comprometterla. Le tecnologie, l'ecommerce, il marketing automation e la governance digitale non sono fine a se stessi: diventano strumenti per rendere visibile, chiaro e desiderabile ciò che il brand già rappresenta. Questa è la lezione che accomuna le due storie: il successo arriva quando tradizione e innovazione dialogano senza conflitti, creando un'identità capace di durare nel tempo.
La formula funziona perché risponde a due bisogni profondi del consumatore contemporaneo: da un lato cerca autenticità, dall'altro pretende esperienze moderne, veloci e personalizzate. Chi riesce a soddisfare entrambe le richieste conquista un vantaggio competitivo che non si esaurisce con le mode, ma si consolida anno dopo anno.
Costruire il proprio percorso di crescita
Ogni brand ha un'energia unica, ma non tutti sanno come tradurla in crescita concreta. È qui che entra in gioco l'esperienza di Made in Evolve: accompagnare le aziende fashion e lifestyle a rafforzare le proprie radici e, allo stesso tempo, aprirsi a nuove opportunità digitali. La strategia non è mai standard, perché ogni brand ha la propria storia da raccontare e il proprio mercato da conquistare.
Se desideri trasformare il tuo heritage in un motore di innovazione, questo è il momento di agire. Come Burberry ha dimostrato a livello globale e come i brand italiani seguiti da Made in Evolve hanno realizzato, è possibile crescere senza perdere l'anima, anzi valorizzandola. Ogni passo — dal posizionamento digitale alla customer journey, dall'ecommerce alla governance — può diventare un tassello di un percorso solido e riconosciuto.
Il prossimo capitolo della tua crescita può iniziare ora.
Contattaci per una consulenza strategica: insieme costruiremo il piano che unisce radici e innovazione, tradizione e futuro, trasformando il tuo brand in un punto di riferimento per il mercato. Perché il segreto del successo non è scegliere tra passato e futuro, ma saperli far lavorare insieme.