La UX non si vede. Ma vende.
Indice
  1. Tutto parte dalla percezione
  2. Velocità o morte
  3. Aggiungi senza pensare
  4. Pochi clic, tanta chiarezza
  5. Racconta prima di vendere
  6. Griglie che respirano
  7. AVVISAMI: vendere anche quando non vendi
  8. La scheda prodotto è la guerra
  9. Fallo contattare. Subito.
  10. Un mini cart che fa il suo sporco lavoro
  11. Perché Shopify. Sempre.
  12. Fine? No. Inizio.

 

 

 

Tutto parte dalla percezione

 

Ci sono quelli che li chiamano “touch tecnici”. Li trovi nei report, li isoli nei test, li misuri in percentuale. Ma la verità è che la partita non si gioca nei dati. Si gioca nella percezione.
Un sito può essere veloce, ordinato, coerente. Ma se non vibra sulla stessa frequenza del suo utente, non vende. Il design che funziona è quello che emoziona. Che sa dove guarderai. Che capisce chi sei prima ancora che tu lo dica. È qui che accade la magia: quando ciò che vedi è esattamente ciò che cercavi.


Al netto di questo — e parallelamente — esistono anche funzionalità, accorgimenti, piccoli escamotage tecnici che aiutano davvero a migliorare la performance commerciale di un e-commerce.


In questo articolo ne vediamo alcuni. Non tutti. Solo quelli che fanno la differenza. Subito.

 

 

Velocità o morte

 

La home page è il biglietto da visita, e nel mondo digitale la velocità è sinonimo di rispetto. Un sito lento comunica disorganizzazione, trascuratezza, mancanza di attenzione all’utente. La nostra regola: caricamento della prima pagina sotto i 500 millisecondi. Come ci riusciamo:


  • Tutte le immagini vengono caricate croppate e ottimizzate.

  • I video sono alleggeriti e caricati in lazy load.

  • Priorità ai contenuti above-the-fold per una percezione immediata.

 

 

 

 

 

 

style="text-align: start;" Aggiungi senza pensare

 

Ridurre il numero di clic necessari per acquistare è una delle strategie UX più efficaci. Il Quick Add permette all’utente di selezionare la taglia e aggiungere il prodotto al carrello direttamente dal listato, senza dover accedere alla scheda prodotto.


Combinato con gli swatches colore visibili nel listato, offre una panoramica immediata delle varianti disponibili. Il tutto senza appesantire la navigazione, mantenendo tempi di caricamento ridotti.

 

 

 

 

 

 

style="text-align: start;" Pochi clic, tanta chiarezza

 

Un e-commerce troppo profondo, con troppe sotto-categorie, può generare un paradosso della scelta che confonde l’utente.

Mostrare da subito le macro-categorie principali — abbigliamento, accessori, nuovi arrivi — crea ordine e immediatezza.


L’utente sa dove andare, cosa aspettarsi, e si sente in controllo.

 

 

 

 

 

 

style="text-align: start;" Racconta prima di vendere

 

Un listato continuo di prodotti può risultare monotono e “freddo”. Inserire immagini editoriali intercalate rende il flusso più narrativo e coinvolgente.

Aiuta a costruire brand awareness, trasmette un’estetica più curata e invita a esplorare con maggiore attenzione.

 

 

 

 

 

 

style="text-align: start;" Griglie che respirano

 

Non tutti i brand hanno lo stesso tipo di catalogo. Per alcuni, una griglia standard a 2 o 3 colonne è sufficiente; per altri, si può optare per:

  • Visualizzazione a 4 prodotti per riga.

  • Alternanza di prodotti e visual.

  • Strutture ibride che combinano navigazione e storytelling.

 

Tutto questo migliora l’impatto visivo e l’esperienza di scoperta.

 

 

 

 

 

 

class="p-rich_text_section" style="text-align: start;" AVVISAMI: vendere anche quando non vendi

 

Quando un prodotto è esaurito, non è detto che l’interesse sia finito. La funzione “AVVISAMI” consente all’utente di inserire la propria email per essere notificato quando il prodotto torna disponibile. I vantaggi:

  • Si recuperano contatti qualificati.

  • Si misura la domanda reale del prodotto.

  • Si offre un servizio utile e personalizzato.

 

 

 

 

 

 

style="text-align: start;" La scheda prodotto è la guerra

 

La scheda prodotto (PDP) è il luogo dove si decidono le vendite. Per essere efficace deve includere:

  • Recensioni visibili e leggibili.

  • Pagamento a rate integrato e spiegato bene.

  • Data di consegna prevista, dinamica e aggiornata.

Ogni elemento riduce l’incertezza e rafforza la fiducia nel brand.

 

 

 

 

 

 

class="p-rich_text_section" style="text-align: start;" Fallo contattare. Subito.

 

Un utente che ha un dubbio deve poterlo risolvere senza abbandonare il sito. Includere nella PDP:

  • Pulsante per ordini telefonici.

  • Link per contattare via WhatsApp o email.

 

Facilita il contatto diretto e trasmette attenzione al cliente.

 

 

 

 

 

 

class="p-rich_text_section" style="text-align: start;" Un mini cart che fa il suo sporco lavoro

 

Il carrello a comparsa (mini cart) è uno spazio strategico spesso sottovalutato. Possiamo usarlo per:

  • Inserire messaggi del tipo: “Spendi ancora 8€ per avere la spedizione gratuita”.

  • Suggerire prodotti correlati o complementari a prezzo contenuto.

 

Tutto ciò spinge lo scontrino medio e accompagna l’utente alla chiusura.

 

 

 

 

 

 

class="p-rich_text_section" style="text-align: start;" Perché Shopify. Sempre.

 

Tutte le soluzioni che hai letto qui sopra sono nate da esperienze reali su progetti Shopify. Non per caso, ma per scelta.


Shopify è oggi la piattaforma più versatile, stabile e potente per l’e-commerce. È pensata per scalare, per integrarsi, per evolvere. Noi siamo Shopify Partner dal 2019 e sappiamo spingere ogni progetto al massimo delle sue potenzialità grazie a un ecosistema in continua crescita.


E quando il design, la UX e la tecnologia si parlano, il risultato si vede.

 

 

Fine? No. Inizio.

 

Ogni dettaglio, ogni clic, ogni scelta di design è una scommessa sulla conversione. Non si tratta solo di rendere bello un sito, ma di renderlo giusto, coerente, efficace. Le UX/UI non sono un costo, ma un investimento invisibile che lavora silenziosamente a ogni visita.


Se hai un progetto e-commerce da costruire, ottimizzare o spingere, parliamone. Potrebbe essere il momento giusto per fare davvero la differenza.